Qualificate esperienze progettuali con l’utilizzo di differenti composizioni strutturali caratterizzano questo Manuale di straordinaria attualità professionale: presenta nuove soluzioni costruttive in grado di soddisfare i criteri di risparmio energetico e di sostenibilità indicati nei D.Lgs. 192/2005 e 311/2006. Percorsi progettuali esecutivi che affrontano l’organismo edilizio per sezioni verticali e orizzontali: solai controterra, pareti esterne, solai interpiano, solai di copertura. Di ciascuna sezione fornisce le schede dei diversi assetti strutturali (laterocemento, legno, blocchi, tavelle, mattoni, casseri) per progetti di restauro, ristrutturazione, nuova costruzione con le relative caratteristiche termiche e igrometriche, i dati di verifica, la descrizione degli strati. In pratica, presenta uno ad uno i possibili sistemi murari e di solai sostitutivi di quelli ora usati in edilizia. Ogni scheda riporta inoltre i calcoli delle rispettive prestazioni ed una valutazione estate-inverno dell’esecutivo. Di concreta operatività, il Manuale illustra con foto a colori la sequenza delle fasi di posa in opera in cantiere dei “pacchetti” edilizi: oltre 377 immagini, 113 delle quali riguardano le coperture, l’elemento più critico del processo costruttivo.
Sfogliando il volume ci si immerge nella dimensione pubblica degli spazi urbani indagata insieme alla scoperta dei modi dell’abitare dei cittadini ravennati e di alcune città della Romagna (Faenza, Cesena, Santarcangelo, Alfonsine, Bagnacavallo, Russi, Cervia e Milano Marittima), in una galleria di stili, di memorie familiari, di modelli di vita domestica, in equilibrio fra tradizione e tendenze del momento, fino alle soglie delle nuove sensibilità ambientali e alle frontiere aperte dalle regole della sostenibilità e dell’innovazione tecnologica. Nelle pagine si susseguono avvenimenti riferibili a edifici storici e vicende relative a grandi e piccoli committenti, si riconoscono inoltre opere di famosi progettisti e capaci professionisti che operano in città e in Romagna come in tutto il Paese, in un repertorio di esperienze che restituisce fedelmente umori e passioni della vita cittadina. L’occhio attento del lettore può trovare la genesi di interventi e riqualificazioni compiute, ma anche edifici oggi mancanti all’appello e progetti annunciati e non realizzati, può rileggere gli esiti di dibattiti accesi e dichiarazioni di intenti. Cronache e racconti di architettura diventa così un utile strumento di conoscenza e di restituzione della complessità degli ambienti urbani plasmati e vissuti dai cittadini, nella dimensione pubblica e in quella privata.